Tagli edizioni notturne tg regionali Rai, Slc VdA: “La nostra solidarietà ai giornalisti”

Apprendiamo con preoccupazione dalle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato Rai (in Commissione Parlamentare di Vigilanza) che la prima operazione della nuova dirigenza sarà il taglio delle edizioni notturne dei tg regionali. Dopo aver lodato proprio la preziosa opera delle sedi Rai Regionali, l'Ad ne ha auspicato il rilancio, ma nei fatti si evidenzia un taglio orizzontale, che rileva una mancanza di lungimiranza strategica ed è altresì lontana da un’oculata gestione economica.
La Slc Cgil VdA da tempo denuncia il rischio che l'operatività della sede Rai della Valle d'Aosta venga compromessa da strategie discutibili messe in campo. Inoltre abbiamo sempre sottolineato che si va avanti esclusivamente grazie ai sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori dell’informazione, che sembrano essere gli unici interessati al futuro della sede Rai regionale. Dopo un incontro avvenuto in sede Rai regionale, alla presenza del Direttore della sede regionale e in collegamento con i vertici nazionali Rai di Roma, non avendo ottenuto nessuna risposta ai quesiti posti dalle Rsu e Rls regionali di tutte le sigle sindacali (CGIL, CISL, SAVT E SNATER), abbiamo chiesto un incontro urgente alle istituzioni regionali con delega Rai e al senatore Lanièce.

“Da questo incontro - dice Barbara Capelli segretario generale SLC CGIL Valle d’Aosta- ci aspettiamo risposte sul futuro della nostra sede regionale, visto il quadro poco edificante, che riguarda sia il settore tecnico che quello organizzativo. Il rischio, sempre più concreto, è quello di  una paralisi sull’operatività.
 
La Slc Cgil Valle d'Aosta esprime solidarietà ai giornalisti Rai, e sottolinea che è giunto il momento di cominciare una discussione che ponga come punto di partenza proprio la centralità delle sedi regionali, dove siamo convinti che sia più utile investire per migliorare l'offerta e l'immagine della Rai sul territorio, piuttosto che annunciare ridimensionamenti e tagli”.  

Articolo del 26/11/2021